[In questa dimora di pioggia]

Gëzim Hajdari

In questa dimora di pioggia

un filo sottile ci separa.

Quelli che ancora restano,

portano i volti di quelli

che partono.

È sera.

Seduto sui gradini petrosi di casa,

insieme al mio cane,

attendo.

Sul pioppo cinguettano i passeri.

Da lontano giungono il flauto di un pastore

l’ombra del bosco e le voci dei bambini.

I vicini bestemmiano Dio.

È notte.

Seduto sui gradini petrosi di casa,

insieme al mio cane,

attendo che torni mio padre ubriaco.

[Here in rain’s homeland]

Translated by Sarah Stickney

Here in rain’s homeland

a thin thread separates us.

The ones still here

wear the faces

of those who are leaving.

It is evening.

Seated on the stone steps of my house

with my dog

I’m waiting.

Sparrows chirping in the poplar

joined by the far-off flute

of a shepherd,

the shadow of the forest, the voices

of children.

The neighbors curse God.

It is night.

Seated on the stone steps of my house

with my dog

I’m waiting for my father

to come home drunk.

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